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Eigg in Scozia, un isola tutta verde.

Eigg, un isola sostenibile. l’isola scozzese che ha raggiunto l’autonomia energetica grazie all’energia rinnovabile dell’acqua, del vento e del sole.

è un progetto senza precedenti che ha impiegato 10 anni per diventare realtà. 45 famiglie, 20 imprese ed un’unica rete ad alta tensione. Finanziamenti provenienti prima di tutto dalla fiducia degli isolani poi dall’Europa, dal Big Lottery Fund, Highlands and Islands Enterprise, dall’Highlands and Islands Energy Company, dal governo e dal consiglio delle Highland scozzesi.  L’isola di Eigg è un luogo accogliente: bollitori sul fuoco, bevande calde e pancetta sulla griglia ma quando il flusso dei turisti aumentava a dismisura in determinati periodi dell’anno numerosi erano i disagi per la mancanza di energia elettrica disponibile e distribuita.

Ma ora tutto è cambiato, l’isola produce la sua energia mediante una combinazione di pannelli solari, turbine eoliche, centrali elettriche ed un generatore, tutte fonti ben distribuite strategicamente nell’isola e collegati ad un’unica rete elettrica. Solo 2 generatori sono pronti a fornire energia elettrica per un’emergenza. A tutte le famiglie viene fornita una razione di energia elettrica di 5 kW in qualsiasi momento. L’elettrificazione dell’isola di Eigg avviene solamente nel 2006 dopo che i membri dell’Heritage Trust un gruppo locale hanno commissionato uno studio di fattibilità sul modo migliore per gli isolani per utilizzare energia elettrica a buon costo. Basti dire che per far toccare un cavo sottomarino la terraferma sarebbe costato più di 8 milioni di dollari

Non volevamo avere la nostra energia elettrica proveniente da centrali nucleari sulla terraferma comunque!”, spiega Maggie Fyffe, segretario della fiducia e della raccolta fondi per il progetto. Gli isolani hanno deciso su una combinazione di energia solare, eolica, idroelettrica ed hanno raccolto 3,2 milioni Dollari da una serie di fonti, tra cui l’Unione Europea con il fondo per lo sviluppo regionale, la lotteria nazionale della Gran Bretagna, programmi del governo scozzese, del governo locale e regionale. Nasce così una nuova società, la Eigg Electric, in partnership con una società elettrica sulla terraferma. “E’ stato un progetto molto stimolante integrare tutte e 3 le fonti rinnovabili, non era mai stato fatto prima”, spiega l’incaricato della Eigg Electric.


poi il traguardo arriva nel 1997 quando gli isolani diventano i veri e soli proprietari dell’isola 
costruendo un nuovo molo, ristrutturando il borgo, la scuola, i negozi e progettando la rete elettrica. “Solo così potevamo costruire un solido futuro”, spiega Camille Dressler la storica dell’isola, “L’elettricità è parte di questo sogno liberatrice che si è avverato”. L’impresa è stata piuttosto onerosa e diverse controversie sono nate a proposito ma i benefici della nuova Eigg superano di gran lunga i costi, le fonti energetiche rinnovabili non rischiano di diventare molto più costose a differenza del gasolio utilizzato come vecchio e unico carburante disponibile per i generatori di ogni famiglia dell’isola. “Sulla terraferma tutti possono utilizzare una quantità di energia elettrica che vogliono ma sono le forse del mercato e delle oligarchie a dettare il prezzo che sarà, ciò penalizza i poveri” spiega Both, “Il nostro sistema ha un aspetto sociale davvero innovativo, ad ognuno viene assegnata la stessa quantità di energia elettrica in modo che chiunque paga la stessa quota, in questo modo tutti usufruiscono di tutti benefici completamente.”

tratto da chttp://www.genitronsviluppo.com/